 | Stappare lo Champagne
La maggior parte dei vini che vi abbiamo proposto nella nostra Guida delle guide non danno problemi ad essere aperti. Gli esperti, e anche i non esperti, però, sanno che ci sono vini non semplici da aprire: fra questi, in primis, Champagne e PortoVintage. Sono vini particolari, che come tali richiedono cure particolari spesso sottovalutate.
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Il «botto» che accompagna la stappatura di una bottiglia di Champagne, per esempio, è certamente sinonimo di festa e allegria, ma fa perdere il prezioso gas, riducendo così l'effervescenza del vino stesso. I Porto Vintage, e altri vini rossi, se invecchiati a lungo possono invece richiedere una decantazione, cioè un'attenta separazione dai sedimenti che si depositano sul fondo.
Con il tappo puntato lontano dalle persone presenti, iniziate a togliere la copertura di stagnola del tappo.
Staccate la stagnola dal collo della bottiglia, lasciandola però sul tappo. Per precauzione, posate il pollice sul tappo, per evitare che «spari».
Tenete la bottiglia inclinata a 45 gradi: ridurrete la formazione di schiuma. Lo scopo è preservare in bottiglia più gas possibile.
Tenendo la bottiglia con una mano e il tappo con l'altra, ruotate la prima e togliete il secondo, che dovrà emettere un sordo sussurro.
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